Sono alimenti dalla consistenza vellutata, realizzati generalmente con frutta secca, cioccolato, latticini e zucchero.
Le “spalmabili” sono molto apprezzate, gustose, abbastanza caloriche e decisamente energetiche. L’offerta sul mercato è ampia e, in più, sta crescendo vertiginosamente la domanda di alternative vegetali, tanto che alcune aziende hanno inserito varianti realizzate esclusivamente con ingredienti vegani. In uno scenario che evolve continuamente, come l’attuale panorama dell’alimentare, molti player aggiungono nuove possibilità da offrire ai consumatori che optano per scelte sempre più sostenibili.
Oggi, per realizzare questo tipo di creme si usano soprattutto nocciole, arachidi, mandorle, noci, pistacchi: possono essere utilizzati uno alla volta o combinati tra loro. In generale, è preferibile adoperare il frutto intero, così che si possa “giocare” con la tostatura per ottenere sapori diversi, più o meno evidenti.
La quantità d’olio da aggiungere al composto è inversamente proporzionale al contenuto di grasso già presente nel frutto. Per esempio, la nocciola ne ha una maggiore quantità rispetto ad altri, quindi richiederà meno olio.
Un ulteriore componente è lo zucchero; il più comune è quello semolato bianco, sostituito solo da altri in forma cristallina. Immancabile è l’olio di semi, di riso, di colza, di palma, purché sostenibile e, a volte, quello di oliva che dà un gusto più deciso.
Si usa poi il cacao amaro, che può essere sostituito dal cioccolato o dalle fave di cacao.
Un altro ingrediente è il latte in polvere, che dona struttura alla crema e la rende più dolce. È importante l’impiego della lecitina di soia, emulsionante naturale che aiuta a tenere uniti gli ingredienti.
Aromi e sale non sono obbligatori, ma facoltativi.
Sono tutti prodotti perfetti per la colazione, che possono essere consumati con pane, fette biscottate, gallette di riso o con pancake. Ottimi da gustare a merenda o, semplicemente, al cucchiaio alla fine di un pranzo. Ideali anche per coccolarsi prima di andare a dormire, per concludere la giornata con un po’ di dolcezza.
Procediamo con una breve carrellata di proposte, così da poterci orientare meglio nel “magico” mondo delle creme spalmabili.
Tra quelle tradizionali la Nutella è la più conosciuta e amata del pianeta.
Chi non ha mai sentito il popolare slogan pubblicitario «Che mondo sarebbe senza Nutella?». È una crema gianduia con nocciole, cacao, zucchero, olio di palma sostenibile, latte, lecitina di soia e vanillina. La Ferrero, multinazionale che la produce, ha recentemente aperto le porte al mondo vegan, depositando, presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il marchio “Nutella Plant based”.
L’azienda non poteva che rispondere con un prodotto adatto ai consumatori che hanno scelto di adottare uno stile di vita vegano. Questo sarà reso possibile dalla sostituzione del latte vaccino, scremato in polvere, con un’opzione vegetale.
L ’adesione a un regime più sostenibile includerà una maggiore attenzione alle materie prime, nel rispetto delle biodiversità e delle culture locali, e ciò potrebbe portare anche alla sostituzione dell’olio di palma.
Un’altra crema che merita un gradino del podio è la Lotus Biscoff o, semplicemente, Lotus, una prelibatezza realizzata con i popolari omonimi biscotti. Ha una consistenza vellutata, un evidente sapore di caramello e un retrogusto alla cannella. Tra gli ingredienti: farina di frumento e di soia, zucchero, oli vegetali (olio di palma proveniente da piantagioni sostenibili e olio di colza), sciroppo di zucchero candito, agente lievitante, sale, cannella, lecitina di soia e acido citrico. È stata dichiarata vegana al 100% perché non contiene ingredienti di origine animale. Ideale da spalmare sul pane, sulle fette biscottate o per farcire dolci.
Esistono anche ottime alternative alle creme più industriali, ricche di proprietà nutritive; alcune sono realizzate con i semi, come quelle di semi di zucca, di sesamo o di cacao. Un esempio è la crema di mandorla, che racchiude tutte le virtù del suo frutto e contribuisce al fabbisogno di omega 3 e acidi grassi essenziali. Interessante è anche quella di arachidi che, a differenza del burro, non contiene grassi saturi e zuccheri raffinati aggiunti. Ottima per chi non mangia carne, è ricca di proteine vegetali, vitamine e sali minerali. Considerando l’elevato apporto calorico, è meglio consumarla al mattino o prima di un’attività sportiva.
In questo panorama si inserisce la crema di carrube, pure in versione vegetale, che assomiglia a quella di cacao, ma è meno calorica. Ricca di vitamine e sali minerali, è efficace per dimagrimento, poiché stimola la digestione e il transito intestinale.
La crema di sesamo o tahina può essere consumata in versione dolce, se accompagnata da miele, ed è anch’essa ricca di vitamine e sali minerali.
Le creme spalmabili sono prodotti che possono essere conservati a temperatura ambiente per diversi mesi. È preferibile mescolarle, prima del consumo, poiché potrebbero subire sbalzi di temperatura.
Alessandra Meda
