L’adozione di politiche che incentivano la presenza di strutture adeguate a ospitare negli uffici i nostri animali domestici è una tendenza in crescente aumento. Alcune ricerche di Mars Incorporated, multinazionale statunitense produttrice di generi alimentari per animali, hanno evidenziato i benefici della presenza di cani e gatti in ufficio.
Il 47% dei lavoratori intervistati rileva che questa vicinanza migliora l’umore, diminuisce lo stress, favorisce scambi tra colleghi, incentiva la creatività e incoraggia la produttività.
Alla luce di queste considerazioni, i lavoratori proprietari di cani (48%) sostengono che le aziende dovrebbero rendere i loro uffici “pet friendly”.
In occasione dello scorso 21 giugno, data di celebrazione della Giornata Mondiale del Cane in Ufficio, il gruppo Mars, che nel nostro Paese è rappresentato anche da Royal Canin e AniCura, ha proposto una pet policy. Essa consta di un insieme di linee guida in grado di definire i requisiti su quali bestie siano ammese e le condizioni e le responsabilità dei pet parents. Il piano include assicurazione, pulizia, microchip, vaccinazioni e totale responsabilità dei proprietari rispetto ai loro animali che non devono interferire con le attività dei colleghi. Un manuale d’uso rivolto a imprese, associazioni, enti, spazi di coworking in cui pratica e teoria si fondono per offrire consigli utili affinché gli uffici diventino accoglienti, nel rispetto degli ambienti, delle norme di sicurezza e dell’igiene.
Perché ciò si realizzi nel miglior modo possibile e la convivenza sia vantaggiosa per tutti – azienda e dipendenti –, è necessario seguire alcuni step: coinvolgere i dirigenti e comunicare loro tutte le informazioni necessarie, i vantaggi possibili e gli aspetti logistici; valutare la fattibilità, considerando che qualcuno potrebbe essere allergico; designare aree dedicate alle necessità degli “amici pelosi” e fornire risorse adeguate; educare i dipendenti ai comportamenti da adottare.
Il successo del piano “ufficio pet friendly” è determinato dall’accettazione di tutti i soggetti coinvolti. Inoltre, offrire un ambiente di lavoro del genere può essere un vantaggio competitivo nel reclutamento. Gli obiettivi del gruppo non si limitano agli uffici, ma con il programma Better Cities For Pets si allargano alle città.
Anche Purina, azienda dedicata all’alimentazione e al benessere degli animali domestici, ha messo a disposizione il suo expertise. Oggi, tra le aziende che adottano queste politiche troviamo: Google, Amazon e Airbnb.
Alessandra Meda