L’esperienza della vendemmia nell’IIS San Benedetto di Latina. Con l’avvicinarsi dell’autunno, le vigne del San Benedetto si tingono di calde tonalità dorate, segnando l’inizio della vendemmia, che non è solo un’attività agricola ma una tradizione che dal 1957 viene portata avanti dagli studenti dell’indirizzo di agraria del nostro Istituto. Quest’anno, il processo è iniziato a settembre, quando gli acini delle diverse cultivar – così come evidenziato sia dall’osservazione in campo che dalle analisi di laboratorio – hanno raggiunto il massimo grado di maturazione.
Gli studenti, in collaborazione con i docenti, hanno optato per la raccolta manuale, una tecnica che, sebbene richieda maggiore impegno, consente una selezione accurata dei grappoli. Questi sono stati successivamente trasportati nelle cantine dell’Agriturismo “La Valle dell’Usignolo” a Sermoneta, dove, sotto la guida del professor Valeriano Dominici e del proprietario dell’azienda, Giuseppe Palombo, le operazioni di vendemmia sono proseguite con la diraspapigiatura (processo durante il quale gli acini, separati dal raspo e dalle vinacce, sono pigiati per estrarne mosto, ndr).
Questa esperienza rappresenta un’importante opportunità didattica per noi studenti della quinta classe, e rientra pienamente nella mission della scuola – come sottolineato dal Dirigente Ugo Vitti – perché ci permette di ampliare le conoscenze e confrontarci con le realtà agricole locali. La collaborazione tra il nostro Istituto e le aziende del territorio rappresenta infatti un’opportunità per arricchire la formazione, abbandonando metodi didattici tradizionali e aprendoci a nuove esperienze pratiche. Proprio per questo motivo abbiamo partecipato a ogni fase della vendemmia, ad eccezione dell’imbottigliamento, che affronteremo in seguito. Ci auguriamo che la scelta del momento della raccolta e delle modalità di trasformazione, oltre alla selezione di uve rosse provenienti da vigneto biologico, ci consentano di ottenere un prodotto finale di alta qualità, capace di rappresentare al meglio la competenza tecnica del nostro Istituto.
Stiamo infatti sperimentando una miscela di mosti di uve rosse – Montepulciano, Merlot, Syrah e Petit Verdot – per creare un vino equilibrato. L’obiettivo è quello di arrivare a un rosso intenso, con un sapore armonioso e una buona struttura tannica. Questo vino, per le sue caratteristiche, verrà utilizzato nel ristorante della nostra scuola e nei laboratori di enogastronomia, oltre a essere disponibile nel nostro punto vendita.
Nico Rigoni
Classe V ATA
IIS San Benedetto di Latina