ALLEVAMENTI DI PESCE IN LOMBARDIA: SETTE NUOVE AZIENDE

Sette nuove aziende al mese e almeno un’assunzione ogni giorno. Sono queste le medie della crescita del settore ittico in Lombardia, dove operano 1.384 imprese di cui 180 direttamente coinvolte nelle attività di pesca e acquacoltura (dati 2013-2014), con un giro d’affari di oltre cento milioni di euro e 5.240 addetti. Secondo la Camera di commercio di Milano, le prime tre province per numero di aziende attive sono: Milano, Brescia e Varese.

 

 

 

“Nonostante la nostra regione rappresenti oltre il 30 per cento dell’export di pesce italiano – spiega Paola Pozzi, responsabile UECOOP Lombardia – dal punto vista degli allevamenti ittici può contare solo su 70 siti per una produzione di circa 6 mila tonnellate”. Secondo UECOOP ci sono margini di crescita legati sia alla produzione di specie di acqua dolce (come ad esempio la trota) che a un allargamento del consumo, con accordi con le scuole o con reti di ristoranti che chiedono prodotti del territorio. Se consideriamo poi un prodotto di nicchia come il caviale, sulle 130  tonnellate da allevamento presenti ogni anno nel mondo, almeno 30 tonnellate arrivano dalla Lombardia che porta all’estero il 90% della sua produzione. E allora per illustrare le potenzialità del settore ittico, il prossimo venerdì 6 marzo 2015 in via Fabio Filzi 27 a Milano, si svolgerà un incontro formativo dedicato a chi è già nel settore e a chi invece vuole capire come entrarci. “L’incontro è aperto a tutti – spiega Paola Pozzi – e daremo un quadro di insieme non solo sulla gestione dell’allevamento ittico in senso stretto, ma anche sulle possibilità di finanziamento, le sinergie con gli enti locali e le scuole, oltre a un quadro più generale sui consumi”.

Fonte: Ue Coop Lombardia