IL CARRUBO

È un albero antico: sempreverde, cresce con lentezza e vive molto a lungo. Viene anche chiamato “pianta della sopravvivenza” per la sua resistenza alla siccità.

Originario della Siria, il carrubo nei secoli si espande in Asia, in Africa e in Europa, dove oggi è diffuso soprattutto in Spagna, in Portogallo e nel meridione d’Italia. In Sicilia è stato importato dai Fenici che utilizzavano i suoi semi, scuri e duri, per pesare l’oro, mentre oggi è un importante ingrediente nella pasticceria.

 

 

 

I suoi frutti, le carrube, sono poco attraenti d’aspetto ma ricche di proprietà benefiche e con un gusto particolare, simile a quello del cioccolato. I baccelli duri e stretti, lunghi 10/20 centimetri, con buccia commestibile lucida e coriacea, hanno un colore che varia, con la maturazione, dal verde al marrone scuro. La polpa è carnosa e zuccherina. Al suo interno si trovano i semi che, essiccati, sono adatti anche ai celiaci. Macinati, danno una farina utilizzata per la preparazione di dolci.

Le carrube possono essere consumate sia fresche che secche. Hanno  vari e molteplici impieghi, che vanno dagli sciroppi per la tosse alle caramelle, ai dolci e ai liquori. Con le foglie si preparano infusi. Hanno un ruolo importante anche nell’alimentazione animale. I cavalli ne sono particolarmente ghiotti. Sul mercato esistono biscotti per cani a base di carrube.

Ecco le  proprietà più importanti: non contengono glutine; rispetto al cioccolato sono prive di sostanze psicoattive, più ricche di nutrienti, meno di calorie; prevengono l’osteoporosi grazie all’elevata percentuale di calcio e di fosforo; riducono il tasso di colesterolo nel sangue; hanno proprietà antiossidanti per merito dei polifenoli estratti dai baccelli che aiutano, per esempio, a contrastare l’invecchiamento della pelle; la polpa fresca ha proprietà lassative; al contrario, la farina di carrube rappresenta in certi casi un valido antidiarroico.

 

Dove si comprano e come si conservano

Le carrube si trovano nei punti vendita specializzati in sementi e frutta secca, mentre la farina si può acquistare online nelle erboristerie o nei negozi di prodotti alimentari naturali e biologici. Si consiglia di assaggiare l’eccellente Carrubato di Sicilia bio, sia in versione spalmabile sia sotto forma di tavoletta. Nel secondo caso, è possibile gustare diverse varianti: allo zenzero, alle nocciole, all’arancia e infine puro.

Le carrube si conservano in luogo asciutto e fresco, dentro un sacchetto di plastica ben chiuso, anche per diverse settimane.

La redazione

info@cibiexpo.it  

 

 

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