Da Canelli, capitale italiana dello Spumante, è partito il riconoscimento dei Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe-Roero e Monferrato come 50° sito UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Il vino è parte determinante dell’identità di questo luogo speciale. È culla dell’Asti Spumante: Carlo Gancia nel 1865, studiate le tecniche di spumantizzazione adottate nella Champagne – regione vitivinicola a nord-est di Parigi – le applicò nella sua azienda.
Ma Canelli è famosa per una particolarità architettonica di grande fascino: le sue cantine ipogee. Sotto terra, si sviluppa un articolato reticolo di dimore per milioni di bottiglie che attendono di riaffiorare dopo aver fermentato a una temperatura costante di 12-14 gradi.
Il paese di Canelli ha un impianto medioevale, sovrastato da un Castello dell’XI secolo, quasi completamente distrutto nel 1617, poi riedificato e infine acquistato e ristrutturato dalla famiglia Gancia. Oggi è sede del Museo Gancia e le sue cantine fanno parte delle Cantine Storiche Cattedrali Sotterranee, Patrimonio dell’Umanità.
Canelli Città del Vino avvia il grande censimento delle cantine:
Dopo la presentazione nell’ambito della manifestazione “Canelli Città del Vino” dello scorso settembre, il comitato Canelli Ipogea è pronto ad avviare un progetto ambizioso che punta i riflettori sulle radici storiche della città: il censimento delle sue antiche cantine, autentici gioielli sotterranei che raccontano secoli di tradizione vinicola.
Il progetto include azioni concrete per mappare, catalogare e valorizzare ogni
cantina storica, comprese quelle nascoste, abbandonate o dimenticate. Con un
approccio multidisciplinare e un forte coinvolgimento della comunità locale, il censimento
ha l’obiettivo di riscoprire, custodire e dare nuovo slancio alle storiche cantine,
rendendole protagoniste della rinascita culturale ed economica della città.
La comunità di Canelli è invitata a partecipare attivamente al censimento. I proprietari
delle cantine storiche potranno condividere storie, documenti e testimonianze,
contribuendo a una mappatura dettagliata e accurata del patrimonio ipogeo della città.
La finalità è rendere Canelli un centro d’eccellenza enoturistica a livello mondiale.
Il censimento comprenderà:
– la raccolta di informazioni storiche su ogni cantina;
– l’organizzazione di incontri con esperti, storici e architetti per interventi di recupero;
– la realizzazione di eventi per valorizzare le cantine;
– la possibilità di offrire ai piccoli produttori locali alcune strutture in comodato d’uso.
La redazione
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