IL PROSECCO

Siamo uno dei principali produttori di questo simbolo del Made in Italy molto apprezzato nel mondo. I disciplinari sono severi, volti a garantire qualità e autenticità. Tuttavia, il Prosecco è anche uno dei prodotti più soggetti a contraffazione, una minaccia per l’economia del settore e la reputazione del prodotto. Per affrontare in modo innovativo il fenomeno soccorre l’Intelligenza Artificiale. Il modo in cui vengono rilevate le falsificazioni si stanno trasformando grazie alle tecniche dell’IA perché la si può impiegare in diverse modalità, a partire dall’analisi chimica avanzata, che consente di confrontare i componenti del Prosecco sospetto con quelli di campioni autentici.

 

 

 

Un’altra metodologia innovativa è il tracciamento della filiera produttiva: grazie all’IA, è possibile monitorare ogni fase del ciclo di vita del Prosecco, dal vigneto fino alla bottiglia, garantendo trasparenza e tracciabilità lungo l’intero percorso. Allo stesso modo, il riconoscimento visivo basato su immagini digitali permette di individuare le falsificazioni analizzando etichette, bottiglie e confezioni, rilevando con precisione eventuali discrepanze o alterazioni.

L’IA è in grado di monitorare in tempo reale anche i dati di vendita e i movimenti di mercato come, ad esempio, un incremento improvviso di spesa in una regione non associata tradizionalmente al consumo di Prosecco, o prezzi inferiori rispetto alla media che possono indicare prodotti falsificati.

Un ulteriore passo avanti è rappresentato dall’analisi delle caratteristiche biometriche, come la firma isotopica, unica per ogni zona di produzione. Questo metodo consente di verificare l’origine geografica del Prosecco a livello molecolare, offrendo un controllo estremamente accurato per individuare falsificazioni e garantire l’autenticità del prodotto.

Presto un assistente virtuale sarà al servizio del consumatore che potrà verificare personalmente. Un progetto pilota, nato dalla collaborazione tra Microsoft Italia, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, permetterà agli utenti di scattare una foto del contrassegno di Stato presente sulla bottiglia. L’immagine verrà analizzata tramite uno smartphone, restituendo informazioni utili per confermare l’autenticità del prodotto.

Questo progetto rappresenta solo l’inizio: le tecnologie sviluppate potranno essere estese a una vasta gamma di prodotti del Made in Italy, contribuendo alla protezione di eccellenze nel settore agroalimentare e oltre.

 

Daniela Mainini

info@anticontraffazione.org

www.centrostudigrandemilano.org

 

 

 

 

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