Una delle attività progettuali dell’istituto Sereni alle quali siamo più legati è il “Viaggio delle eccellenze”. La tradizione è partita nel 2014 grazie alla tenacia della nostra Dirigente scolastica, professoressa Patrizia Marini, che ha proposto una forma di riconoscimento per gli studenti che si distinguono nel percorso scolastico.
L’idea originaria è nata nell’ambito del progetto didattico “Tra Storia e Memoria” dedicato al tema della Shoah e ha portato alla definizione di un programma di viaggio in Israele che prevedeva l’integrazione tra percorso storico-archeologico e visita a istituti di ricerca all’avanguardia nel settore agroalimentare.
Dopo due anni in Israele – ospiti della Facoltà di Agraria di Tel Aviv e del Vulcani Institute – l’esperienza si è replicata e, grazie a specifiche forme di finanziamento, è stato possibile andare in Argentina, in Australia, nelle Maldive, a Dubai, alternando le visite a luoghi d’interesse ambientale e naturalistico a quelle in aziende, istituti di ricerca, scuole che si distinguono, a livello internazionale, nell’innovazione e nella sperimentazione in campo agrario.
Quest’anno siamo andati negli USA, un viaggio straordinario in 4 stati: California, Nevada, Utah e Arizona. L’avventura è iniziata a San Francisco dove, oltre a visitare le principali attrazioni, ci siamo immersi nella cultura gastronomica della città, caratterizzata da forti contaminazioni tra tradizione americana ed elementi etnici.
Di particolare interesse, da un punto di vista professionale, la visita delle cantine di Napa e Sonoma Valley, nel nord della California, dove si trovano alcuni dei vigneti più apprezzati al mondo. Per noi è stato molto importante confrontarci con le tecniche vitivinicole locali e con il loro sistema imprenditoriale.
Ci sono stati molti momenti emozionanti in questo viaggio: la vista delle cascate del Parco Nazionale di Yosemite, gli alberi monumentali del Sequoia National Park, i paesaggi sconfinati della Death Valley. In Arizona abbiamo ammirato il Grand Canyon; nello Stato dello Utah il Red Canyon e il Bryce Canyon, con le rocce dal tipico colore rosso intenso. Tappa finale è stata Los Angeles, la “città che non dorme mai”, metropoli cosmopolita che offre infinite possibilità.
Siamo grati per l’occasione che ci è stata offerta: ha confermato l’importanza dell’internazionalizzazione, della conoscenza delle lingue e delle culture degli altri popoli e, allo stesso tempo, rimarrà uno dei momenti più importanti del nostro percorso di crescita culturale e umana nella grande famiglia del Sereni.
Mattia Masciotra – 5BAT
Giada Guazzarotti – 5CAT
