“In vacanza hai esagerato e vuoi tornare in forma? Inizia a eliminare il pane e la pasta!” Semplice no? Sì, ma sbagliato…
Le cosiddette diete “no-carb” non sono una novità: si basano sull’idea che, per dimagrire, la strategia migliore sia quella di eliminare i prodotti a base di carboidrati, imputando a questi la causa dell’eccesso di peso. Ma non sono loro i colpevoli dei chili in più… Sono solo le sostanze che l’organismo trasforma più facilmente per produrre energia. Di qui l’idea che eliminarle aiuti a ridurre l’apporto calorico della dieta e favorisca il dimagrimento. Ma se andiamo a confrontare le calorie che ci danno i carboidrati con quelle degli altri nutrienti, ci accorgiamo che non può essere questa la strada giusta: un grammo di carboidrati, infatti, fornisce 4 kcal, esattamente le stesse che dà un grammo di proteine e meno della metà di quelle che ci regala un grammo di grassi, che dà ben 9 kcal. Senza trascurare l’alcol, che di calorie ne fornisce più dello zucchero: 7 kcal per ogni grammo….
Addirittura, secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana) redatti dalla Società Italiana di Nutrizione Umana, in un regime alimentare sano ed equilibrato circa il 45-60% delle calorie assunte nella giornata dovrebbe provenire proprio dai carboidrati, che devono sempre costituire la nostra prima fonte di energia, badando a dare la preferenza a quelli complessi (in sostanza all’amido dei cereali, pane e pasta compresi) e limitando invece gli zuccheri semplici che troviamo nei dolci.
Ma, allora, perché si dimagrisce subito eliminandoli? In realtà, non si dimagrisce ma si perde peso, e non è la stessa cosa. Dimagrire significa infatti ridurre la massa grassa, mentre eliminando i carboidrati il sensibile calo di peso iniziale è dovuto soprattutto al fatto che si perde acqua, perché queste sostanze vengono immagazzinate nel corpo sotto forma di glicogeno (polisaccaride di riserva degli organismi, formato da unità ripetitive di glucosio), e un grammo di carboidrati accumula circa 3-4 grammi di acqua. Ecco quindi che, quando si riducono drasticamente e si inizia a utilizzare il glicogeno, per ogni grammo di carboidrato utilizzato se ne perdono altri tre, ma di acqua… non di grasso. La verità è che non sono pane e pasta a ostacolare il dimagrimento, ma l’eccesso calorico in generale, e la ricetta per ridurlo è semplice: eliminare l’alcol, mangiare un po’ meno di tutto e fare ogni giorno almeno mezz’ora di attività fisica.
Giorgio Donegani