SPESA DISTANTI, MA UNITI

 

In questi giorni abbiamo parlato altre volte di difficoltà, restrizdioni e comportamenti che l’emergenza sanitaria ha prodotto nella vita di ciascuno di noi. L’elemento essenziale che è stato alterato è la distanza, in tutti i sensi: la distanza interpersonale, ma anche quella fisica. Quella da percorrere per raggiungere un luogo porta con sé una serie di rischi. Pensiamo, ad esempio, quanto accade a un gesto quotidiano come fare la spesa.

 

 

Abbiamo assistito ad assalti disperati ai supermercati di persone intimorite dalla possibilità (irreale) di una chiusura di un servizio essenziale. Molto più semplicemente, viviamo file interminabili davanti a un qualsiasi supermercato della grande distribuzione per evitare opportunamente assembramenti.

Anche in questo ambito rivoluzionato della nostra vita, le soluzioni sono state tantissime. Dal recupero dell’importanza dei negozi di vicinato all’aumento (fino alla saturazione) dell’utilizzo di tutte quelle applicazioni che permettono di prenotare la propria spesa da casa per farsela consegnare sull’uscio, ognuno ha pensato di risolvere il problema di come coniugare rispetto delle norme vigenti e esigenze personali.

 

Il mercato funziona perfettamente: alla nascita di un bisogno corrisponde una soluzione. Ma vediamo qui alcune delle soluzioni più recenti ed intriganti.

 

FRESCOFRIGO

Ci troviamo a nord-ovest di Milano allo Special Village di Cascina Merlata, complesso residenziale moderno e tecnologico di 397 appartamenti e 900 residenti. Ciascuno di essi deve affrontare il problema della spesa, così è nata FRESCOFRIGO. Questa start-up italiana ha collaborato con Laserwall nella realizzazione del primo sistema retail di 1 mq, aperto 24/7, intelligente e soprattutto di prossimità.

 

 

 

 

Sono stati installati ben cinque frigoriferi, riforniti costantemente di tutti i prodotti essenziali e allo stesso prezzo a cui è possibile reperirli nei supermercati.

 

I condomini possono visionare i prodotti dalla grande vetrina frontale, sbloccare e aprire il frigo tramite la mobile app dedicata, scegliere i prodotti di cui necessitano e concludere l’acquisto semplicemente chiudendo la porta del frigo. Sarà il sistema a rilevare l’operazione e addebitare al cliente il costo dei prodotti scelti, sul sistema di pagamento inserito sull’app al momento dell’iscrizione (ticket restaurant digitali, carta di credito, ecc.).

 

 

Iorestoacasa.delivery

Questa piattaforma nasce con l’obiettivo di essere il punto d’incontro tra coloro che non possono uscire di casa per fare la spesa, i negozi di vicinato e coloro che si offrono di fare le consegne a domicilio. Nata da una chat di amici che si scambiavano informazioni sui negozi della zona aperti per la spesa, si è tradotta nella opportunità di essere un aiuto per le persone più fragili.

L’idea ha permesso di recuperare il valore dei negozi di vicinato, ma anche il valore umano dell’essere d’aiuto agli altri. Infatti, l’applicazione che ne permette l’utilizzo richiede una registrazione gratuita e nessuna transazione di denaro attraverso il portale. Ogni negoziante inserisce la sua tipologia merceologica, la propria sede e un recapito telefonico per essere contattato. Il contatto tra domanda e offerta è lasciato interamente agli utilizzatori del portale.

 

I Comuni si stanno attrezzando per fornire la lista dei negozi aperti, in modo da essere di sostegno a tutti coloro che usufruiranno del servizio

 

 

 

Allora guardiamo tutti a queste iniziative che guardano al bene comune, stare a casa e faremo una spesa distanti, ma uniti.

 

Gabriele Gatti

Gabriele.Gatti@cibiexpo.it

 

 

 

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