STREET FISH

La nostra Chiara Caprettini ci dice che vuole trasferirsi alle Hawaii e diventare surfista!

“Esco da STREET FISH con questo pensiero, ma solo perché Paolo – uno dei due proprietari insieme ad Alessandro – mi racconta che la tartare di tonno e germogli che ho appena assaggiato è il piatto preferito dei surfisti hawaiani. E ho detto tutto!

 

 

street fish

Foto di Chiara Caprettini

Avete presente quei piatti in cui riconosci perfettamente tutti i sapori, e ogni piatto è un viaggio per il mondo tra Asia, Francia, Sudamerica, Italia e oltre? E ogni piatto quindi ti riporta al tonno fresco che hai mangiato solo quella volta in Danimarca, mentre il leche de tigre quello è della cucina Nikkei e mai avresti pensato di trovarlo a Torino? E poi c’è il riso rosso thai soffiato croccante su quel letto delicatissimo di piselli, ma anche il cavolo nero che mai credevi potesse stare bene con le clementine. E invece ci sta, e pure benissimo. Perché qui distingui tutti i sapori eppure poi quando ti godi quel piatto, i sapori si incontrano l’uno con l’altro e si legano in un modo che, ripeto, mai avresti pensato. Eppure…

E allora non stupitevi, perché in un piccolo angolo del centro di Torino STREET FISH è questo e molto altro. Impiattamenti bellissimi da vedere, contrasti di ingredienti inconsueti se non quasi impensabili, e mentre assaggi quella Piovra con crema di topinambour, sale alla curcuma e olive nere di Cerignola ti sorprendi ed esclami dentro di te “Che meraviglia…”

Alessandro lavora così, dopo aver viaggiato tanto e assimilato quell’esperienza che è un saper fare umile, cosciente e alto insieme, torinese come Paolo, ma cosmopolita: la loro cucina diventa l’ombelico del gusto di sapori opposti, avvicinati con estrema sapienza, semplicemente formidabili.

 

street fish2Foto di Chiara Caprettini

Un take away, una gastronomia, un servizio catering ma anche qualche bel tavolino dove goderti quelle delizie da seduto, magari insieme a una Cerveza Sol bella fresca. Aperti da pochi mesi, la sensazione è quella di essere in un raffinato ristorante di pesce: i loro piatti sono opere d’arte, composizioni sensazionali. In carta Tartacos (tacos artigianali serviti con tartare di pesce freschissimo), Ceviches (cubetti di pesce crudo marinati, serviti in cialde artigianali), Insalate e Piatti caldi tra cui Zuppe e Pescato del giorno. Pesce di una freschezza incredibile che sembra di essere al mare: godetevi i sapori, cercate l’avocado, il basilico, i piselli e la mayonese alle olive. E poi tagliate la rana pescatrice con il coltello di plastica stile cibo da strada, si taglierà come burro e voi sarete quasi commossi. E poi sentitevi altrove, perché qui, tra surfisti hawaiani, paesaggi italiani, sapori parigini e gusti giapponesi vi sentirete davvero in mille mondi insieme”.

Sul blog di Chiara trovate tutte le sue bellissime foto: nordfoodovestest.com

 

 

Da provare 

 

Consiglio di dedicare più di una pausa pranzo o una cena a questo posto: iniziate dalla Piovra su crema di topinambour, panna acida, riccioli di patate, sale alla curcuma, olive nere di Cerignola e olio al basilico. Proseguite con un Tartaco di Tokyo (Tartare di tonno, cavolo verza, cipolla rossa, mayo con Wasabi e basilico) e un Taco dello Stivale (Tartare di pesce spada, rucola, caponata di verdure, mayo alle olive). Passate al Latino (ceviche di Branzino, Leche di Tigre, cipolla rossa, peperoni misti, valeriana) e al Mediterraneo (Pesce spada, salsa al melograno, pomodoro, finocchi, zucchine, rucola).

 

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