VERSO UNA BIRRA SEMPRE PIÙ SOSTENIBILE

birra sostenibile

Stabilimenti “carbon neutral” è il traguardo che Birra Peroni vuole realizzare entro il 2030, anche grazie alla nomina del nuovo direttore d’impianto per la sede di Roma. Avete mai sentito parlare di “greenwashing”? Si tratta della recente tendenza, da parte di molte società, di assumere atteggiamenti ecologisti a livello superficiale, come mera strategia di marketing per attrarre clienti.

 

 

Ovviamente questo tipo di approccio è facilmente individuabile perché non presuppone cambiamenti radicali nella filiera aziendale e nemmeno programmazioni a lunga scadenza: proprio l’esatto contrario di ciò che invece da anni sta attuando Birra Peroni. Lo storico birrificio è infatti da tempo impegnato nella definizione di standard di eccellenza per una produzione sostenibile, un uso consapevole delle materie prime e per il rispetto delle comunità in cui opera. A fronte di obiettivi tanto ambiziosi i siti produttivi costituiscono quindi il punto da cui partire per l’ottimizzazione di tutto il processo.

 

Svolta ecologica

In Italia Peroni è presente con 3 stabilimenti in cui ogni singola fase viene quotidianamente pianificata e controllata, per garantire una produzione annua di birra di più di 6 milioni di ettolitri. La svolta ecologica che l’azienda intende perseguire è fare in modo che entro il 2030 questi impianti diventino sostenibili utilizzando energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili e coinvolgendo fornitori e partner nella riduzione delle emissioni di CO2 del 30% sui prodotti lungo l’intera filiera.

 

L’importanza delle persone

Elemento chiave del percorso di decarbonizzazione sono naturalmente le persone: il team di birra Peroni che condivide e porta avanti la visione di un’azienda realmente “green”. A questi oltre 750 lavoratori, recentemente si è aggiunto Francesco Salernitano, nuovo Plant Director dell’impianto di Roma. A diretto riporto di Roberto Cavalli, Technical & Supply Chain Director di Birra Peroni, Francesco avrà la responsabilità di supervisionare e gestire il corretto funzionamento del sito produttivo al fine di rafforzarne i processi innovativi e assicurare il continuo miglioramento delle performance ambientali. «Sono orgoglioso di entrare a far parte di questa azienda simbolo del made in Italy e di avere la possibilità di guidare uno stabilimento ricco di storia ma al contempo proiettato verso il futuro. – ha commentato Salernitano – La sede di Roma è infatti al centro di importanti progetti che riguardano la progressiva riduzione dell’impronta di carbonio, ma anche lo sviluppo di nuovi segmenti di produzione.»

Anna Francioni

anna.francioni@cibiexpo.it

 

 

L’impianto di Roma

Birra Peroni produce birra a Roma dal lontano 1864. Lo stabilimento attuale, un punto di riferimento nel panorama industriale della Capitale, risale al 1971, quando l’azienda decise di trasferirsi dalla centralissima via Mantova, dove la produzione si concentrò dal 1901 al 1970, alla Zona industriale di Tor Sapienza. Occupa attualmente una superficie di oltre 200.000 mq, impiega oltre 150 collaboratori e ha una capacità produttiva media annua pari a 3,5 milioni di ettolitri.

 

Francesco Salernitano,  nuovo Plant Director dello stabilimento di Roma. Ingegnere meccanico, ha maturato una significativa esperienza professionale in Procter &  Gamble,  ricoprendo  incarichi  di  crescente  responsabilità  e  sviluppando  solide competenze tecniche.

 

 

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